Presentati i primi undici appuntamenti della stagione, realizzata con il sostegno di Fondazione di Modena. S'inizia con il Concerto della Memoria e del Dialogo lunedì 27 gennaio
Il Concerto della Memoria e del Dialogo di lunedì 27 gennaio inaugura la stagione 2025 degli Amici della Musica di Modena, la numero 105 della storica Associazione modenese. I concerti sono realizzati con il sostegno di Fondazione di Modena, il contributo finanziario del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Modena.
Presentati i primi 11 appuntamenti, che si terranno a Modena al Teatro Comunale “Pavarotti-Freni” e all’Hangar Rosso Tiepido e che fanno tutti parte della rassegna Concerti d’Oggi, il progetto AdM che propone uno sguardo “contemporaneo” sulle musiche di ogni epoca; la seconda parte della stagione, che si svolgerà in estate e autunno 2025, verrà ufficializzata nei prossimi mesi. Dopo il Concerto della Memoria, sarà ospite della stagione AdM domenica 2 febbraio il duo formato dal violinista Mauro Loguercio e dalla pianista Emanuela Piemonti, che tornano a Modena due anni dopo la loro entusiasmante esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven proseguendo il viaggio all’interno della produzione sinfonica beethoveniana nelle trascrizioni del musicista boemo Hans Sitt: in questa occasione proporranno la celebre Sinfonia n.6 “Pastorale” e la Sinfonia n.8. L’organico cameristico violino-pianoforte sarà il grande protagonista di questa prima parte di stagione, presente in cartellone con altri due appuntamenti, entrambi peculiari. Sabato 10 maggio il violinista Lucio Degani e il pianista Andrea Rucli renderanno omaggio al grande Jascha Heifetz con la riproposizione del programma di un tipico “war concert”: durante la Seconda Guerra Mondiale, furono molti infatti gli artisti americani (tra cui Heifetz) che fecero visita alle truppe statunitensi nelle più importanti basi militari in Europa, per sollevare il morale e portare qualche momento di svago ai soldati; in questi concerti Heifetz sfruttò le sue geniali trascrizioni di brani di musica leggera o comunque estremamente popolari negli Stati Uniti, tra cui ovviamente molto Gershwin ma anche spirituals, note melodie popolari irlandesi, e anche pagine di Mario Castelnuovo-Tedesco. Sabato 17 maggio Hans Liviabella e Gianluca Angelillo porteranno invece a Modena il progetto dedicato al compositore Lino Liviabella, tra i migliori allievi di Respighi, figura dimenticata ma dalla ricca e densa produzione cameristica: due Sonate del compositore marchigiano saranno accostate a brani dello stesso Respighi e alla Prima Sonata di Prokofiev. Come sempre, ampia e di pregio è la presenza dei giovani musicisti nelle stagioni AdM: tra gli undici appuntamenti ben 4 vedono la presenza di giovani interpreti, vincitori di concorsi internazionali e già protagonisti su importanti palcoscenici europei. Sabato 15 febbraio il soprano russo Anna Graf e il pianista Daniele Bonini presenteranno un raffinatissimo programma liederistico incentrato sul primo Novecento (con pagine di Richard Strauss, Fauré e Rachmaninov) per chiudere con un omaggio a Luciano Berio (nel 2025 ricorre il centenario della nascita del compositore ligure), di cui saranno eseguite le Quattro Canzoni Popolari. Sabato 15 marzo il duo pianistico formato da Marco Rinaudo e Stefano Visintainer propone invece una panoramica sulla produzione strumentale italiana a cavallo tra ‘800 e ‘900, mettendo a confronto due rappresentanti della cosiddetta “Generazione dell’Ottanta” (Ottorino Respighi con Fontane di Roma e Alfredo Casella con Pupazzetti – i due lavori che danno il titolo al concerto) e altrettanti eredi del virtuosismo pianistico lisztiano come Ferruccio Busoni e Giuseppe Martucci. Seguirà quindi domenica 30 marzo il concerto del francese Trio Nebelmeer, vincitore dell’ultima edizione del prestigioso Premio Trio di Trieste, che presenterà al pubblico AdM un programma formidabile con il Trio di Ravel e il Primo Trio di Mendelssohn; la settimana successiva, domenica 6 aprile, sarà infine la volta del Duo ClaroScuro, formato dal chitarrista Roberto Guarnieri e dall’arpista Morgana Rudan, che si cimenteranno con un programma che esplora il repertorio originale per i loro due strumenti spaziando dalle pagine ormai storiche di Xavier Montsalvatge fino all’indagineattualissima ad opera di autori contemporanei come Carlo Galante o Stefano Bonilauri, di cui sarà proposto un brano in prima esecuzione assoluta. Due appuntamenti vedono la presenza di grandi nomi del camerismo internazionale: domenica 2 marzo Paolo Carlini, tra i più rinomati fagottisti europei, insieme al pianista Fabrizio Datteri condurrà il pubblico AdM in un viaggio tra grandi capolavori del Romanticismo strumentale (Schumann, Saint-Saëns) per arrivare ai giorni nostri con Totem n.3, scritto da Ennio Morricone nel 2011 come omaggio al fagotto e alle sue possibilità espressive e coloristiche. La settimana successiva, domenica 9 marzo, un ensemble composto da sei membri stabili dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna eseguirà invece due capisaldi del repertorio per sestetto d’archi: Souvenir de Florence di Čajkovskij e lo straordinario poema sinfonico Verklärte Nacht scritto da Schönberg a 24 anni. Chiude questa prima parte di stagione AdM sabato 24 maggio l’unico recital pianistico in cartellone: Pierangelo Taboni, tra le figure più originali della scena musicale italiana contemporanea, si confronta con Musica Ricercata di Ligeti prima eseguendola e poi “rileggendola” tramite un percorso inverso di elaborazioni improvvisative degli undici brani, caratterizzando ogni composizione estemporanea con un tema generativo individuato a partire dai singoli componimenti. L’ingresso ai concerti avviene senza prenotazione ed è di 10 € per il biglietto a prezzo intero e di 5 € per quello a prezzo ridotto. I Soci AdM sottoscrittori hanno diritto al biglietto ridotto, mentre i Soci AdM sostenitori entrano gratuitamente.
L’Associazione Amici della Musica di Modena opera senza fini di lucro. Sostegno economico proviene dai contributi di Enti Pubblici e Privati e dalle quote di adesione dei Soci. Tutte le informazioni su contenuti artistici, aspetti organizzativi, modalità di sostegno e di adesione alle attività degli Amici della Musica di Modena sono disponibili all’ingresso della sala. Informazioni: tel 3296336877; www.amicidellamusicamodena.it