La stagione 2024-2025, sostenuta dalla Fondazione, muove dal concetto di incontri, come coincidenza di obiettivi e valori con le realtà del tessuto culturale cittadino e non, e di incontro, come "andare verso"
Dal dialogo serrato con numerose realtà del territorio e dal riconoscere sempre di più come necessità ineludibile l’ascolto e il confronto con i musicisti di domani nasce questa Stagione MusicaCantoParola, la 36esima per Fondazione Gioventù musicale d’Italia, sede di Modena.
La proposta musicale si presenta ampia, trasversale e riserva diversi appuntamenti: i solisti della Staatskapelle di Dresda, che dedicheranno alla città di Modena uno dei tre concerti della loro tournée italiana; Laura Marzadori e Olaf John Laneri, che durante questa stagione completeranno l’esecuzione integrale, iniziata nel 2019, delle Sonate per violino e pianoforte di Beethoven; il giovane profeta del pianoforte Arsenii Moon; il Quartetto danese Novo, che rapidamente sta incantando le platee di tutta Europa.
Le pagine corali, curate come di consueto dall’Associazione Corale Luigi Gazzotti, toccheranno anniversari importanti come quello di Giacomo Puccini e Gabriel Fauré ed il concerto di apertura della stagione vedrà, inoltre, il gradito ritorno dell’Orchestra Senzaspine di Bologna, otto anni dopo la loro ultima partecipazione al cartellone di GMI Modena.
L’obiettivo è di restituire più spazio a giovani solisti e gruppi di talento che, a Modena e dintorni, stanno crescendo e trovando un proprio percorso artistico. È stato fatto a partire dal Festivalfilosofia, con gli studenti del Liceo musicale Carlo Sigonio in una performance collettiva con musiche di Terry Riley; sempre ai giovani talenti del Sigonio verranno riservati spazi musicali in apertura ad alcuni concerti della stagione; e poi il Baratie Guitar Duo e il Trio Mirages, giovani e assai promettenti formazioni che dalla terra emiliana stanno costruendo un percorso musicale ed estetico interessante e originale.
Sempre partendo da giovani musicisti nasce un percorso in tre tappe per celebrare i cento anni dalla nascita di Luciano Berio: alcune brevi incursioni all’interno del programma di stagione sfoceranno poi in un appuntamento più organico e approfondito, a ricordo del grande musicista.
La collaborazione con STED Modena darà vita, quest’anno, a due nuove produzioni: la prima, pensata come contributo alle manifestazioni per la Settimana della salute mentale promosse da Màt; la seconda, a fine stagione, per le celebrazioni dell’ottantesimo anniversario della Liberazione. Musica-Teatro-Danza si incontreranno e sarà l’occasione per conoscere i due Compositori in Residenza della Stagione 2024-2025: Livia Malossi Bottignole e Daniele Bisi.