L’associazione modenese celebra l’anniversario martedì 6 dicembre al Teatro Comunale con brani dal “Sogno di una notte di mezza estate”
Martedì 6 dicembre alle 18 presso il Teatro Comunale Pavarotti-Freni in programma il concerto celebrativo in occasione dei trent’anni dell’associazione Amici dei Teatri Modenesi. Lo spettacolo, realizzato con il sostegno di Fondazione di Modena e grazie alla collaborazione tra Amici dei Teatri, Teatro Comunale ed Emilia-Romagna Teatro, proporrà alcuni brani dal celebre “Sogno di una notte di mezza estate” di Felix Mendelssohn Bartholdy eseguiti dall’Orchestra Giovanile della Via Emilia guidata da Aldo Sisillo, direttore del Teatro Comunale, con la voce narrante di Valter Malosti, direttore di Emilia-Romagna Teatro.
È possibile partecipare gratuitamente allo spettacolo nell’ambito della manifestazione “Modena Teatro Aperto”, ritirando il biglietto presso il Teatro. Durante la serata l’associazione consegnerà due borse di studio: la prima ad un allievo meritevole segnalato dall’Istituto Superiore di Studi Musicali Vecchi-Tonelli, mentre la seconda al migliore allievo dei corsi di formazione di Emilia-Romagna Teatro.
Gli Amici dei Teatri Modenesi sono nati nel 1992 per promuovere e sostenere l’attività teatrale, sia con iniziative dedicate agli associati, estendendo il panorama delle offerte teatrali all’ambito nazionale ed internazionale, sia aperte a tutti, con l’intento di incrementare la conoscenza e la curiosità degli spettatori in città. Gli associati hanno partecipato ad importanti eventi musicali e di prosa nelle maggiori città italiane (Torino, Milano, Genova, Venezia Firenze, Roma, Napoli, Palermo) ed estere (Parigi, Vienna, Londra), mentre tutto il pubblico modenese può godere delle presentazioni della stagione operistica negli incontri di “Invito all’opera” con registi e critici musicali e della stagione di prosa in “Conversando di teatro” e “Prima che si apra il sipario”.
“Sogno d’una notte di mezza estate” è una composizione di Felix Mendelssohn; sono le musiche di scena per l’omonima commedia shakespeariana. Composte nel 1843 su commissione del re di Prussia Federico Guglielmo IV, inglobano anche una composizione del 1826, quando Mendelssohn era solo diciassettenne: la prima esecuzione assoluta avvenne il 14 ottobre 1843 al Neues Palais di Potsdam.