Strategie ed esperienze nella digitalizzazione degli archivi del secolo scorso. A Modena un seminario per confrontare strumenti di valorizzazione di un patrimonio di alto valore storico e civile
Una tavola rotonda, presso il Dipartimento di studi linguistici e culturali dell’Università di Modena e Reggio Emilia, dal titolo “Carte digitali. Strategie ed esperienze nella digitalizzazione degli archivi del Novecento”, organizzata dall’Istituto storico di Modena. L’appuntamento si è svolto in concomitanza con la pubblicazione – su Lodovico Digital Library – del fondo “Brigate partigiane” e della “Cronaca Pedrazzi”, sostenuto da Fondazione di Modena, in collaborazione con Dhmore e Ago|Modena Fabbriche Culturali.
La pubblicazione del racconto dell’occupazione nazifascista del Modenese, redatto dal direttore dell’Archivio storico comunale durante la Seconda Guerra Mondiale, è stata l’occasione per mettere a confronto numerosi partner sulle sfide poste dalla digitalizzazione degli archivi e sui percorsi futuri del patrimonio culturale digitale.
Lodovico, sviluppato dal Centro di Ricerca Interdipartimentale sulle Digital Humanities dell’Università di Modena e Reggio-Emilia, si configura in questo processo come la piattaforma aperta e trasversale capace di raccogliere il patrimonio storico manoscritto e fotografico in forma digitalizzata, di archivi e biblioteche.
Fondazione di Modena sostiene con convinzione progetti innovativi e di ricerca che offrano strumenti nuovi per governare il grande processo di trasformazione in atto, assieme alle molte realtà che oggi portano il proprio contributo di idee. L’intento è quello di contribuire alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale presente sul territorio, con particolare attenzione ai depositi di memoria e cultura rappresentati dai musei, dagli archivi e dalle biblioteche, sia in qualità di luoghi di conservazione di oggetti d’arte, libri e documentazione, sia come raccolte di testimonianze materiali relative alle conoscenze tecnico-scientifiche del territorio modenese.