Il Teatro Pavarotti-Freni presenta i nuovi cartelloni di Opera, Balletto e Concerti. Primo appuntamento il 13 gennaio con la Mahler Chamber Orchestra diretta da Daniele Gatti
Con il termine della programmazione autunnale prevista per dicembre 2021 il Teatro Comunale di Modena presenta i nuovi cartelloni di Opera, Balletto e Concerti con appuntamenti che vanno da gennaio a maggio 2022.
OPERA
Dopo una stagione autunnale con opere dal grande repertorio quali Norma, Lucia di Lammermoor e Giovanna d’Arco, nuove proposte come Cantata d’autore e CrossOpera e produzioni per ragazzi quali Il piccolo spazzacamino, il Teatro Comunale di Modena prosegue la programmazione lirica da gennaio ad aprile con quattro titoli dai capolavori di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Francesco Cilea e Gioachino Rossini. Il 28 gennaio aprirà il cartellone Aroldo di Giuseppe Verdi. L’opera, assente da oltre 150 anni dal palcoscenico modenese, si vedrà in un allestimento di ambientazione moderna nato dalla coproduzione con il Teatro Galli di Rimini.
CONCERTI
Il nuovo cartellone di concerti al Teatro Comunale Pavarotti-Freni andrà da gennaio a maggio 2022 e offre una rassegna di appuntamenti con orchestre e grandi interpreti di fama internazionale, fra i quali la pianista Hélène Grimaud, la violinista Viktoria Mullova e i direttori Fabio Luisi e Daniele Gatti. Sarà proprio quest’ultimo il protagonista del primo concerto (13 gennaio), che lo vedrà alla guida della prestigiosa Mahler Chamber Orchestra impegnato in un programma dedicato alla musica di Robert Schumann.
BALLETTO
Il nuovo cartellone di Balletto presenta come di consueto un’ampia varietà di generi e compagnie di provenienza internazionale e novità dal mondo della danza che abbracciano l’ampio spettro che va dalla tradizione al contemporaneo. Sul versante del balletto classico si segnalano Les Italiens de l’Opéra (16 gennaio), serata di gala che ospita ballerini italiani entrati nella celebre compagnia francese. Boys don’t cry (21 gennaio) è un appassionante brano contemporaneo del coreografo franco algerino Hervé Koubi nato dall’hip hop acrobatico, come anche Cartes blanches (15 marzo) di Mourad Merzouki per la notissima Compagnie Käfig vicini ai temi sociali della cultura di strada.
Nella foto: l’interno del Teatro Comunale Pavarotti-Freni