Un ambizioso programma di finanziamento per la ricerca scientifica, con un impegno combinato di 1.618.000 euro, punta a sostenere l'innovazione, promuovere la ricerca interdisciplinare e rafforzare l'engagement dei giovani talenti
Unimore e Fondazione di Modena ancora insieme per la ricerca scientifica: è stato pubblicato, infatti, il Bando FAR 2023 per il finanziamento di progetti di ricerca presentati e promossi da ricercatori e ricercatrici dell’Ateneo.
Questo programma, sostenuto con un budget totale di 1.618.000 euro (660.000 euro da Unimore e 958.000 euro da Fondazione di Modena), è stato sviluppato per stimolare la ricerca avanzata e per promuovere ulteriormente l’eccellenza scientifica dell’Ateneo. Questa iniziativa si distingue per due linee di finanziamento specifiche: la Linea Unimore e la Linea Fomo.
La prima, finanziata con 660.000 euro, è dedicata ai progetti di ricerca condotti dai professori e ricercatori dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Allo stesso modo, la Linea FOMO, sostenuta con un budget di 958.000 euro, finanzierà i progetti proposti da professori e ricercatori afferenti ai Dipartimenti dell’Ateneo con sede a Modena e in linea con le finalità strategiche della Fondazione.
I progetti proposti possono coprire qualsiasi campo di ricerca nel quadro dei tre macrosettori ERC (Scienze della vita – LS, Scienze fisiche, chimiche e ingegneristiche – PE, Scienze sociali e umanistiche – SH). I finanziamenti per progetto possono arrivare fino a 80.000 euro per i settori ERC PE e LS e 60.000 euro per il settore ERC SH.
In particolare, l’iniziativa prevede un focus sui giovani talenti, con almeno un progetto per ciascuna linea di finanziamento che sarà assegnato a un Principal Investigator (PI) di età inferiore ai 40 anni alla data di pubblicazione del bando.
Il programma si prefigge di finanziare progetti innovativi e interdisciplinari che richiedano la collaborazione di più professori e ricercatori, in linea con le caratteristiche dei progetti sostenuti dal Programma Quadro Horizon Europe e in particolare dalle Missions Horizon Europe.
Ogni progetto finanziato dovrà affrontare una specifica tematica di indagine con un approccio interdisciplinare e prevedere l’attivazione di almeno un contratto da assegnista di ricerca. È previsto inoltre che almeno una pubblicazione risultante dalla ricerca sia disponibile in open access entro i termini di presentazione dei risultati dei progetti finanziati.
“Questo programma di finanziamento rappresenta un’opportunità significativa per i nostri ricercatori – afferma Carlo Adolfo Porro, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia –. Unimore e Fondazione di Modena sono da sempre impegnate a sostenere l’innovazione e l’eccellenza. Con questo investimento, intensifichiamo il nostro impegno per promuovere la ricerca e ampliare le opportunità di sviluppo e crescita per i nostri talenti. Questo programma non solo stimola la collaborazione interdisciplinare tra i nostri ricercatori, ma pone anche una particolare enfasi sul sostegno ai giovani talenti, contribuendo a formare la prossima generazione di leader scientifici”.
“Supportare l’ingresso dei giovani nella ricerca, offrendo loro un’opportunità concreta di crescita, è per Fondazione di Modena un impegno costante ed essenziale – il commento di Paolo Cavicchioli, Presidente della Fondazione di Modena –. Il nostro intento, attraverso la collaborazione con Unimore, è contribuire a un’idea di progresso e innovazione scientifica che siano in grado, da un lato, di dialogare con le grandi sfide della ricerca, dall’altro di stimolare l’interazione tra la ricerca e il mondo del lavoro e, quindi, generare impatti concreti sul territorio”.
La presentazione dei risultati dei progetti approvati avverrà durante un evento di Ateneo organizzato entro un anno dal termine del programma, a ulteriore testimonianza dell’impegno congiunto di Unimore e Fondazione di Modena per la diffusione della conoscenza.