Firmato il Protocollo e presentato il progetto per la prevenzione, la formazione ed il contrasto delle violenze sui minori nei contesti educativi

Dalla parte degli Ultimi. Prevenzione, formazione e contrasto delle violenze sui minori nei contesti educativi. Ascolto, sostegno e risposte di cura in condizioni di fragilità”. Questo l’oggetto del Protocollo di intesa siglato dalle diocesi di Modena-Nonatola e di Carpi, il Centro di Consulenza per la Famiglia e le Fondazioni operanti sul territorio della provincia, Fondazione di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e Fondazione di Vignola. Il Protocollo si prefigge di sostenere, in un’ottica di rete territoriale, una molteplicità di interventi finalizzati ad affrontare il delicato tema della prevenzione degli abusi sui minori e delle persone in situazioni di particolare fragilità, che saranno monitorati da una “cabina di pilotaggio” nella quale sono rappresentati tutti gli enti coinvolti. Il Protocollo individua come soggetto attuatore il Centro di Consulenza per la Famiglia della Pia Fondazione Centro Famiglia di Nazareth che opera in sinergia con il Servizio Interdiocesano per la Prevenzione, l’Ascolto e la Tutela dei Minori (SIPATM).

Dal Protocollo d’intesa scaturisce il Progetto, che porta lo stesso titolo, ed è giunto alla seconda fase dopo il positivo triennio iniziale (2021-2024). Infatti sulla scorta degli incoraggianti risultati ottenuti il Centro di Consulenza per la Famiglia ha elaborato un nuovo Progetto che si prefigge, per il triennio 2024-2027, di consolidare, dare continuità e incrementare le attività messe in campo nei primi tre anni dall’iniziativa, siano esse di natura informativa, preventiva, formativa e di sostegno consulenziale, che hanno visto nel territorio della provincia di Modena un aumento di bisogni e di richieste.

Pur avendo una durata triennale, ogni anno le specifiche attività realizzate e i risultati conseguiti nell’ambito del Progetto saranno sottoposti a verifica da parte della “Cabina di pilotaggio” come stabilito dal Protocollo e, per ogni anno, è stato predisposto e condiviso un piano finanziario che prevede un impegno di risorse pari a 165mila euro, la cui copertura è assicurata dalle erogazioni delle Fondazioni. Si tratta di un contributo fondamentale che va ad integrare il già consistente impegno economico delle Diocesi nell’area dei servizi di consulenza per la famiglia e per i giovani.