Il Consiglio di Acri ha deliberato un contributo straordinario per offrire una risposta immediata alle esigenze più urgenti della popolazione
Il Consiglio di Acri ha deliberato un contributo straordinario di 1,5 milioni di euro, in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione che si è abbattuta nei giorni scorsi nell’area nord della regione Marche.
Acri è l’organizzazione che rappresenta collettivamente le Fondazioni di origine bancaria e le Casse di Risparmio Spa e che vede alla vicepresidenza Paolo Cavicchioli, presidente della Fondazione di Modena.
Le risorse stanziate, a valere sul Fondo Nazionale Iniziative Comuni – il fondo costituito dalle Fondazioni in seno ad Acri per rispondere alle emergenze –, sono a disposizione delle Fondazioni della regione Marche per offrire una prima risposta tempestiva alle esigenze della popolazione.
«In linea con l’atteggiamento solidale tra territori, adottato negli anni passati in occasione di calamità naturali che hanno colpito il Paese – ha dichiarato Francesco Profumo, presidente di Acri –, le Fondazioni di origine bancaria si sono subito mobilitate a livello di sistema per rispondere all’emergenza delle Marche. Si tratta di un primo intervento volto a offrire una risposta immediata alle esigenze più urgenti della popolazione»