Dal 17 settembre al 10 ottobre un ciclo di eventi e di incontri dedicato al rapporto tra gioco e mondo digitale. Il 9 settembre un incontro a SpazioF
E’ Gaming la parola chiave della stagione autunnale di AGO Modena Fabbriche Culturali, al via dal 17 settembre, che si focalizza sul rapporto tra gioco e digitale. La stagione prosegue fino al 10 ottobre con otto appuntamenti tra esperienze, performance e l’intervento di esperti dei diversi settori. Tutti gli eventi si svolgono finalmente dal vivo, con posti limitati prenotabili online. Conversazioni e dibattiti si possono seguire in diretta streaming sul sito e sulla pagina facebook di AGO. Alla quarta stagione di AGO è dedicato l’incontro di questo pomeriggio alle 17 a SpazioF. Ospite dell’incontro sarà Daniele Francesconi, curatore del programma culturale di AGO
Eventi
Si parte il 17, 18 e 19 settembre con Gioco: spazio di libertà un percorso a cura di FEM (Future Education Modena) presso l’ex Ospedale Sant’Agostino, nell’ambito del FestivalFilosofia. Cinque installazioni che conducono i partecipanti attraverso i temi della libertà individuale e partecipativa (venerdì 17 e sabato 18 settembre dalle 16:30 alle 21:30; domenica 19 settembre dalle 10:30 alle 13 e dalle 14 alle 16).
Il weekend successivo, venerdì 24 e sabato 25 settembre, in occasione di Modena Smart Life, si prosegue con Oìkos, una performance-laboratorio che coinvolgendo attivamente il pubblico riflette sulla capacità degli individui di modificare gli ambienti (venerdì 24 e sabato 25 settembre alle 21 presso la Sala Ex Cappella dell’Ex Ospedale Sant’Agostino, in collaborazione con Modena Smart Life con la partecipazione di Radio FSC).
L’installazione La Gabbia, a cura di auroraMeccanica, rimane aperta al pubblico dall’1 al 10 ottobre presso la Chiesa di San Nicolò ed è parte di un percorso di visita che comprende la mostra auroraMeccanica. Figura presso il Museo della Figurina. (da venerdì 1 ottobre a domenica 10 ottobre. Orari: mercoledì, giovedì, venerdì dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16:00 alle 19:00; sabato, domenica dalle 11:00 alle 19:00. Chiesa San Nicolò, Ex Ospedale Sant’Agostino, in collaborazione con FMAV).
Come impara un robot a muoversi in modo intelligente nello spazio e a riconoscere oggetti? I ricercatori del Laboratorio AImageLab di Unimore e del Centro Interdipartimentale DHMoRe lo spiegano al pubblico attraverso il laboratorio interattivo Nella mente dei robot, come l’AI insegna ai robot a navigare (sabato 9, domenica 10 ottobre alle 15:30 e alle 17:30, Farmacia Storica, Ex Ospedale Sant’Agostino).
Lezioni e conversazioni
Le conversazioni – tutte alle 18, dal vivo presso la Sala Ex Cappella dell’ex Ospedale Sant’Agostino – prendono il via martedì 28 settembre con Andrea Zanni, bibliotecario digitale, che accompagna il pubblico in un viaggio attraverso le interfacce digitali dedicate al sapere e le loro dinamiche “gamificate”.
Si prosegue martedì 5 ottobre con Raffaele Alberto Ventura e una conversazione che esplora la necessità di vestire il reale con rappresentazioni e finzioni, una tendenza costante che vede l’uomo giocare con il mondo e che ha trovato nell’era di internet e dei social network il terreno di gioco ideale.
Giovedì 7 ottobre è la volta del “ludologo” Andrea Ligabue che si confronta con Marina Pierri, scrittrice e gamer, sulle nuove modalità d’intrattenimento: seriale, addicting e multischermo. I due esperti riflettono sulle dinamiche ludiche e gli espedienti in grado di catturare l’attenzione degli utenti.
Venerdì 8 ottobre il filosofo e critico cinematografico Pietro Montani tiene una lezione sui “nuovi sensi” sviluppati dall’umano in relazione all’avvento del digitale e sulla nuova “tecno-estetica” sorta all’interno del web.
INFO
Per partecipare agli eventi dal vivo è necessario prenotarsi dal sito www.agomodena.it. Per accedere alle platee è necessario essere in possesso di una Certificazione verde. Tutte le lezioni e conversazioni saranno visibili anche sulla pagina Facebook di AGO Modena Fabbriche Culturali (@AGOModenaFaCultura) e sul sito www.agomodena.it