Al centro dell’evento annuale questa volta è l’inclusione lavorativa, sfida cardine dell’attività erogativa e programmatica della Fondazione di Modena. Il 1° Ottobre, dalle 15 alle 19, il Cortile del Leccio di Modena si anima con cibo, arte, cucito e canto per raccontare alcuni dei progetti in campo sul territori
Il lavoro come frontiera di inclusione, sfida chiave per costruire partecipazione e per contribuire allo sviluppo personale e a quello della società e del Paese. È questo il tema a cui è dedicata la Giornata Europea delle Fondazioni, che anche quest’anno si celebra il 1° Ottobre. L’iniziativa, promossa da Acri, Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio, e Assifero, Associazione Italiana Fondazioni e Enti Filantropici, ha quest’anno per titolo “Ci stiamo lavorando. Attiviamo le energie delle comunità” e propone una declinazione di attività coerenti al tema che si svolgeranno in contemporanea in 120 luoghi d’Italia.
È in questa cornice che Fondazione di Modena, in collaborazione con Roots e AIW, Association for the Integration of Women, FMAV Fondazione Modena Arti Visive e l’IIS Venturi, Caritas e Le Chemin des Femmes – Amigdala, invita la comunità a partecipare alle diverse attività che si fanno espressione di inclusione, accessibilità e collaborazione. Dalle 15 alle 19, presso il Cortile del Leccio di Modena (Via Francesco Selmi 67) assaggi gastronomici multietnici, il laboratorio artistico con l’argilla, l’attività di cucito e l’ascolto di voce e diversità che si incarnano in un unico canto. La partecipazione è gratuita e l’ingresso è libero.
Roots propone isole di assaggi gastronomici multietnici a cura di AIW, Association for the Integration of Women, e delle diplomate e ambasciatrici del programma culinario. Tra gli ingredienti principali le storie delle donne che, attraverso i piatti di un’altra cultura, raccontano di sé. Tra un assaggio e l’altro, sarà possibile partecipare al laboratorio creativo proposto da FMAV Fondazione Modena Arti Visive in collaborazione con l’IIS Venturi: “Modellare la natura” è il titolo dell’attività che coinvolge il pubblico di tutte le età nella realizzazione di manufatti in argilla, risalendo all’origine del lavoro come attività creativa. Grazie a Caritas postazioni di cucito, produzioni creative e “Intrecci di fili”, la Sartoria sociale, che offre percorsi di integrazione ed empowerment a donne migranti o isolate, porta infatti al Cortile del Leccio la propria attività. I fili, simbolo per eccellenza del legame con l’altro, daranno vita a capi di abbigliamento realizzati attraverso il lavoro accessibile e compatibile con una vita di buona qualità. Tutto questo sarà accompagnato dalle musiche di Le chemin des femmes, il coro di Amigdala, che promuove la ricerca musicale e la resistenza civile attraverso la voce.
I progetti selezionati, sostenuti e in sinergia con la Fondazione, attivi sul territorio di Modena, uniscono le loro buone pratiche all’interno di un luogo di condivisione, dove la comunità tutta può conoscere, attraverso la partecipazione alle attività proposte, i valori e l’impatto che il lavoro di queste realtà produce sul territorio.
Ci stiamo lavorando. Attiviamo le energie delle comunità è un’ulteriore preziosa occasione che unisce Fondazioni e collettività, per rendere il lavoro sempre accessibile e compatibile con una vita di buona qualità. Una rinnovata espressione di un’attività costante e continuativa, che risponde alle nuove sfide che il mondo del lavoro pone e contribuendo a superare gli ostacoli che impediscono l’accesso al lavoro.
Foto di Gloria Soverini.