Budget di 4 milioni 500 mila euro. Due fasi di selezione. Entro il 14 maggio il termine per le domande di partecipazione alla prima fase
Un budget di 4 milioni 500 mila euro. E’ quanto mette a disposizione la Fondazione di Modena con il bando “Personae” pubblicato oggi sul sito www.fondazionedimodena.it. Il bando è destinato agli enti pubblici territoriali (Comuni, Provincia, Unioni di Comuni) ed erogatori di servizi sanitari e socio-assistenziali, ai soggetti privati senza scopo di lucro e agli enti religiosi. Sono escluse le istituzioni scolastiche e l’Università.
Due le fasi di selezione dei progetti. Il termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione alla prima fase del bando è venerdì 14 maggio. Gli esiti della selezione saranno comunicati entro venerdì 11 giugno. I soggetti selezionati dovranno presentare entro venerdì 30 luglio un progetto definitivo che verrà sottoposto a una seconda fase di valutazione. La graduatoria finale sarà stilata entro il 30 settembre 2021.
I soggetti pubblici e le reti aventi un capofila pubblico possono richiedere un contributo massimo di 300 mila euro (minimo 30 mila euro). Il cofinanziamento minimo dovrà essere del 20 per cento della spesa totale. I soggetti privati possono richiedere un contributo massimo di 100 mila euro (minimo 30 mila euro). In questo caso il cofinanziamento minimo richiesto è del 10 per cento della spesa totale. Tutti i progetti dovranno concludersi entro 24 mesi dalla data di oggi.
Il bando “Personae” sarà illustrato nel corso di un incontro on line che si terrà venerdì 9 aprile alle 17.30. Chi è interessato a partecipare può iscriversi al form reperibile al link: https://forms.office.com/r/eFask1P3vZ
Il bando “Personae” intende contribuire al miglioramento della coesione sociale della comunità, intesa sia nei suoi aspetti individuali che in quelli collettivi. Il bando focalizza la propria azione su tre sfide, individuate dal Documento Strategico di Indirizzo 2021-2023 della Fondazione: welfare inclusivo, comunità educante e lavoro dignitoso. Le sfide hanno come finalità generale la salvaguardia della persona “gravemente minacciata – si legge nel documento – dalla situazione emergenziale e dalle sue conseguenze”.