Inaugura il 13 settembre, presso Palazzo Santa Margherita a Modena, la mostra collettiva UMWELT, una produzione FMAVtoAGO a cura di Marco Mancuso

Inaugura il 13 settembre 2024, presso Palazzo Santa Margherita a Modena, la mostra collettiva UMWELT, a cura di Marco Mancuso e in collaborazione con il festivalfilosofia 2024 a tema Psiche e con Smart Life Festival. Il progetto espositivo evidenzia come l’arte e gli artefatti della tecnoscienza ci avvicinano a una più profonda comprensione delle espressioni non-umane di intelligenza, per entrare in relazione con esse, integrarle in un nuovo ambiente collettivo e diffondere una rinnovata etica ecologica. Come, in altre parole, nel rapporto anti disciplinare con gli ambiti del design e della filosofia, innescano nuove modalità di dialogo e relazione tra essere umano e contesto, naturale e artificiale.

Le artiste e gli artisti che hanno lavorato in sinergia con il curatore per abitare con le loro opere gli spazi espositivi di Palazzo Santa Margherita sono: Forensic Architecture (The Nebelivka Hypothesis), Semiconductor (Through the AEgIS), James Bridle (Solar Panels (Radiolaria Series)), CROSSLUCID (The Way of Flowers), Anna Ridler (The Synthetic Iris Dataset), Entangled Others (Decohering Delineation), Robertina Šebjanič/Sofia Crespo/Feileacan McCormick (AquA(l)formings-Interweaving the Subaqueous) e Eryk Salvaggio (The Salt and the Women). Un catalogo con testi dello stesso Marco Mancuso, di Daphne Dragona, K Allado-McDowell e Laura Tripaldi arricchisce e completa la mostra.

Attraverso un percorso espositivo articolato in una serie di opere che spaziano da indagini scientifiche a lavori speculativi, da sistemi di data analysis a organismi predittivi, da modelli che integrano elementi biologici e artificiali a possibili architetture di wordling, la mostra UMWELT si pone quindi l’obiettivo di aprire un dibattito sulle potenzialità critiche, estetiche e narrative offerte dallo studio dalle inesplorate forme di agenzia condivisa tra essere umano, macchine computazionali e sistemi naturali.

Sabato 14 settembre alle ore 16.30, nel cortile di Palazzo Solmi, in collaborazione con festivalfilosofia si svolgerà il talk a cura di FMAVtoAGO dal titolo “Intelligenze Intersecate, Natura e artificio, umano e non-umano, nella mostra Umwelt” In che modo la tecnoscienza può consentirci di comprendere le forme non-umane di intelligenza, relazionandoci a esse all’interno di una nuova cornice di etica ecologica? Questa conversazione, tra Davide Piscitelli di Forensic Architecture e coordinatore del progetto The Nebelivka Hypothesis esposto nella mostra UMWELT e il curatore della mostra Marco Mancuso, moderata da Lorenzo Respi, direttore mostre e collezioni, esplora i margini per la costruzione di un nuovo concetto di ambiente, che comprenda al proprio interno – oltre a quella umana – tanto l’intelligenza naturale quanto quella artificiale. 

Domenica 29 settembre alle ore 16, in collaborazione con Smart Life Festival, si terrà il talk “Unici e inseparabili. Le connessioni invisibili tra uomo, natura e macchine” con Marco Mancuso, critico e curatore, Laura Palazzani, esperta di bioetica e docente di Filosofia del Diritto all’Università Lumsa di Roma, e Alessandra Gribaldo, docente di Antropologia Culturale all’Università di Modena e Reggio Emilia. L’incontro rifletterà, in chiave transdisciplinare, su punti critici, falsi presupposti e possibili sviluppi legati a nuove modalità di relazione tra essere umano, macchine computazionali e sistemi naturali.

Informazioni:

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