Con uno uno dei principali esperti di umanesimo digitale e professore ad Harvard debutta in live streaming il programma culturale 2021
Al via la prima stagione del programma culturale di Ago Modena Fabbriche Culturali. Si parte domani, giovedì 4 febbraio con la lezione in live streaming di Jeffrey Schnapp, tra i principali esperti di umanesimo digitale e professore dell’Università di Harvard. Schnapp ricostruisce il lungo percorso dal codex all’e-book per evidenziare i cambiamenti tecnologici, le pratiche estetiche e i mutamenti nella comunicazione della ricerca connessi all’avvento del libro elettronico. L’ambizione, antichissima, di raccogliere tutti i libri del mondo in un’unica biblioteca è al centro del secondo appuntamento, la lezione dello storico statunitense Robert Darnton venerdì 5 febbraio. Maurizio Ferraris, sabato 6 febbraio, affronta le delicate questioni che pone il tema della documedialità.
Mercoledì 10 febbraio dibattito in streaming tra Filippo Domaneschi, direttore del Laboratory of Language and Cognition di Genova e la sociolinguista Vera Gheno. La conversazione, a cura di FEM Future Education Modena, costituisce l’occasione per fare il punto su alcuni dei progetti del laboratorio di innovazione educativa. Il futuro dei musei e le nuove pratiche di fruizione tra digitale e pandemia sono al centro del dibattito, giovedì 11 febbraio, tra la direttrice delle Gallerie Estensi Martina Bagnoli, il designer Riccardo Falcinelli e lo storico dell’arte Gianfranco Maraniello. Venerdì 12 febbraio lo storico Adriano Prosperi si interroga sul valore delle cronache nella costruzione dell’identità e della storia di una società.
Sabato 20 febbraio un dibattito curato dall’Archivio storico del Comune di Modena. Angelo Spaggiari, Matteo Agnoletto e Giovanni Cerfogli fanno il punto sull’attualità dei lavori Giordano Bertuzzi per la ricerca urbanistica su Modena. Esperto di storia ducale e di trasformazioni edilizie della città, Bertuzzi ha fissato un modello ancora valido per misurare il cambiamento e salvaguardare un patrimonio. Coordina Giuseppe Bertoni.
E’ possibile seguire gli appuntamenti di AGO, tutti alle 18, in diretta sulla pagina Facebook AGO Modena Fabbriche Culturali (@AGOModenaFaCultura) e sul sito www.agomodena.it.
Il 4 febbraio si inaugura Lodovico, la biblioteca digitale di Ago (www.lodovico.medialibrary.it). Sviluppata dal Centro interdipartimentale per le Digital Humanities dell’Università di Modena e Reggio Emilia. La piattaforma debutta con il primo release di un’opera digitalizzata, la “Cronaca di Modena” di Giovan Battista Spaccini, conservata presso l’Archivio storico comunale di Modena, che raccoglie le vicende storiche della città dal 1588 al 1636.
Intervenendo direttamente sui testi tratti dalla Cronaca di Modena di Giovan Battista Spaccini il duo d’artisti Afterall propone dal 4 febbraio all’8 marzo un’installazione all’interno dell’antica farmacia dell’ex Ospedale S.Agostino. Enzo e Silvia Esposito mettono in atto un’azione di ricopiatura che porta il manoscritto su cartacarbone a rivivere nel presente e gli artisti diventano attori e custodi di una nuova memoria. Venerdì 5 marzo alle 18 i due artisti, assieme a Lorenzo Respi, faranno un bilancio del lavoro in corso.