E’ quanto propone “C’è una volta, a Palazzo Ducale”, l’itinerario didattico promosso dalla Fondazione di Modena in collaborazione con FEM
Un incontro a distanza alla scoperta del Salone d’Onore del Palazzo Ducale dopo i restauri della volta affrescata e l’allestimento del nuovo impianto di illuminazione. E’ quanto propone “C’è una volta, a Palazzo Ducale”, l’itinerario didattico promosso dalla Fondazione di Modena in collaborazione con FEM, Future Education Modena. Il percorso, riservato alle scuole medie e superiori, prevede una lezione a distanza, condotta dalla restauratrice Paola Righi e dall’architetto Giovanni Daniele Malaguti, e due video-laboratori facoltativi.
Il primo appuntamento, “1695-2020: storia di un cantiere”, in programma lunedì 11 gennaio ripercorre le vicende storiche, artistiche e architettoniche di Palazzo Ducale e del suo Salone d’Onore, attraverso il racconto di Paola Righi e Giovanni Daniele Malaguti, rispettivamente restauratrice e direttore dei lavori di restauro.
I due esperti mostreranno, con il supporto di foto e video, la complessità di un’opera monumentale che ha reso necessario un approccio interdisciplinare sia nella fase della costruzione che in quella della manutenzione. Ma entreranno anche nel merito delle loro professioni e delle competenze indispensabili per affrontare delicati interventi di restauro come quelli richiesti dalla volta del Salone d’Onore. I due laboratori completano e arricchiscono le nozioni apprese durante il primo appuntamento coinvolgendo i ragazzi in attività di modellazione 3D e in una narrazione collettiva su piattaforma on line.
Per partecipare all’itinerario didattico è necessario prenotarsi sul sito di Memo, il Multicentro Educativo Modena Sergio Neri (www.comune.modena.it/memo) registrandosi nell’area interattiva MyMemo o, se si è già registrati, accedendo con le proprie credenziali. All’appuntamento dell’11 gennaio parteciperà l’Istituto di Istruzione Superiore Guarino Guarini, sulla piattaforma utilizzata dall’insegnante per la didattica a distanza. I video laboratori saranno invece inviati ai docenti che ne faranno richiesta.
Nella foto: un particolare della volta affrescata del Salone d’Onore