Al via la sesta edizione del Festival della migrazione, promosso da Fondazione Migrantes, Porta Aperta e Unimore con il sostegno della Fondazione di Modena
“Cittadini tutti”, questo il tema scelto per la sesta edizione del Festival della migrazione, promosso da Fondazione Migrantes, Porta Aperta di Modena e CRID UNIMORE con il sostegno della Fondazione di Modena. Il 4, 5 e 6 novembre a Modena e Carpi si avvicenderanno oltre 70 relatori suddivisi in 20 sessioni, accompagnate dalla mostra-installazione ‘Panta Rei’ e da una serie di incontri nelle scuole. Tre giorni di convegni, dibattiti, tavole rotonde, presentazioni di libri, laboratori, simulazioni, spettacoli e mostre, con l’obiettivo di conoscere, riflettere, ascoltare, discutere, dare voce a chi non ne ha.
Alla seduta di apertura del Festival, giovedì 4 novembre alle 9 nell’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza, interverranno Edoardo Patriarca, Portavoce Festival della migrazione; Carlo Adolfo Porro, Rettore Università di Modena e Reggio Emilia; Davide Baruffi, Sottosegretario alla Presidenza Regione Emilia-Romagna; Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco di Modena (in videoconferenza); Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola e Vescovo Carpi (in videoconferenza); Alessandra Camporota, Prefetto di Modena; Paolo Cavicchioli, Presidente della Fondazione di Modena (in videoconferenza).
Al seminario di apertura, “Costruttori di ponti”, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, interverranno Patrizio Bianchi, Ministro dell’istruzione; Giancarlo Perego, Presidente Fondazione Migrantes; Albertina Soliani, Presidente Istituto Alcide Cervi. Il Festival si potrà seguire anche in diretta streaming su www.festivalmigrazione.it oltre che su Facebook e sul canale Youtube del Festival. Il Festival prevede anche attività Pre e Post nelle settimane e mesi che lo precedono e lo seguono, grazie all’impegno delle oltre 60 associazioni aderenti.
“Come Fondazioni di origine bancaria – spiega il Presidente di Fondazione di Modena Paolo Cavicchioli – stiamo lavorando sul tema delle migrazioni con iniziative a livello nazionale abbinate ad azioni di risposta locale. La Fondazione di Modena ha recentemente aderito alla quarta edizione del Progetto Migranti di Acri, al fine di collaborare a programmi significativi sul territorio nazionale, in un lavoro di rete tra Fondazioni ed organizzazioni del Terzo Settore. Sui singoli territori, come a Modena, portiamo inoltre nelle progettualità elementi di innovazione e sperimentazione, mettendo a sistema più attori, condividendo strumenti e mezzi con partner di progetto pubblici e privati. L’impegno su questi temi di rilevanza centrale per la nostra società è fondato su quel principio di sussidiarietà che ci chiama ad un’azione concreta e congiunta, in risposta alle esigenze di comunità in situazioni di gravissima difficoltà.”