Passato e futuro si uniscono in "Progetto cultura: persone, territorio e innovazione", realizzato con il sostegno della Fondazione. Dalle visite guidate ai laboratori edutech
“La casa dei Leoni di Pietra“, allestito nei seminterrati del Municipio, è stato restaurato alcuni anni fa grazie al sostegno di Fondazione di Modena e della Provincia. Da deposito di attrezzi lo spazio ha aperto le porte al pubblico ed è diventato il museo che custodisce la storia di Montecreto.
Sono tre le sezioni allestite dal curatore Carlo Beneventi che, con l’obiettivo di restituire la “memoria condivisa” del paese, ha reso abitanti e turisti protagonisti della crescita del Museo attraverso donazioni di oggetti e reperti destinati altrimenti ad essere dimenticati o distrutti.
La prima sezione museale, “Frignano in Guerra”, ripercorre attraverso i suoi reperti il periodo nel quale Frignano fu interessato dai combattimenti della Seconda Guerra Mondiale, quando la Linea Gotica correva sul crinale appenninico. Si passa al dopoguerra con la seconda sezione, con una sala dedicata all’esperienza del centro di addestramento professionale “Leonardo da Vinci”, che, sulla spinta dell’allora parroco don Antonino Cenacchi, contribuì alla crescita di tanti giovani della montagna con corsi di avviamento ai mestieri artigianali. L’ultima sezione riguarda la storia locale: tra reperti di età preistorica, celtica, romana e medioevale, imperano i quattro leoni in arenaria, rimossi dal ponte di Strettara negli anni ’80 del Novecento e dai quali prende il nome il museo.
Le visite guidate al Museo della Comunità rientrano fra le proposte di un ricco programma dedicato alla cultura, al territorio e all’innovazione. Dall’immersione nella realtà virtuale alla proiezione di film, dai laboratori edutech alle visite guidate: tutto questo è “Progetto cultura: persone, territorio e innovazione”, che guiderà bambini e ragazzi alla scoperta di Montecreto. Il progetto, che propone appuntamenti a cadenza mensile, è promosso dal Comune di Montecreto ed è realizzato con il sostegno di Fondazione di Modena.
QUI è possibile ottenere maggiore informazioni sui prossimi appuntamenti, per i quali è necessaria la prenotazione.