La Fondazione pubblica la versione digitale degli undici volumi che compongono la Cronaca di Tommasino de' Bianchi detto il Lancellotti

Importante monumento di storia modenese dal 1506 al 1554, la Cronaca di Tommasino de’ Bianchi detto il Lancellotti è un diario che racconta le vicende politiche, sociali ed economiche di quasi cinquant’anni. Personaggio di notevole rilievo, giudice delle vettovaglie, tesoriere della comunità di Modena e cassiere del Monte di Pietà, Tommasino restituisce una finestra sulla società e sulla politica locale ed internazionale.

Intromissioni dialettali ed espressioni pittoresche colorano l’italiano cinquecentesco, rendendo la cronaca curiosa anche per lettori non specialisti, interessati a conoscere la Modena antica. Il ruolo di nobile e magistrato dell’autore non entra in contraddizione con quello di cittadino del suo tempo, che racconta anche dicerie di strada, previsioni di astrologi, aneddoti curiosi talvolta personali, ben consapevole di rivolgersi ad un pubblico di concittadini.

Il manoscritto, conservato oggi presso la Biblioteca Estense di Modena e già oggetto nell’Ottocento di un’edizione fortemente manipolata, a partire dal 2015 viene finalmente pubblicato da Fondazione di Modena nella sua versione completa a cura di Rolando Bussi e Carlo Giovannini.

DHMoRe, il Centro Interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities, ha acquisito il testo in vista di una futura digitalizzazione. Tra i potenziali sviluppi della piattaforma Lodovico c’è infatti anche l’edizione digitale della Cronaca di Tommasino così come di altre cronache della prima età moderna di Modena.

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