Dal 15 settembre la mostra dei progetti selezionati negli spazi FMAV di Palazzo Santa Margherita. Il primo premio va a Milo Spaggiari e il secondo a Iacopo Verri
Il Premio Davide Vignali, promosso da Fondazione Modena Arti Visive, dalla Famiglia Vignali e dall’IIS Venturi di Modena, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, annuncia i vincitori dell’ edizione 2022/2023.
Il Primo Premio è stato vinto da Milo Spaggiari con la serie “Comizi d’amor proprio”, un racconto fotografico ispirato al documentario Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini che si pone come obiettivo quello d’indagare la relazione dei giovani con il proprio corpo. A Iacopo Verri è andato il Secondo Premio con la serie di fotografie in bianco e nero “L’araba fenice” che prende spunto da una frase di Pablo Neruda: “Nascere non basta. È per rinascere che siamo nati. Ogni giorno.” per descrivere la fiducia verso il futuro di chi è consapevole che il fallimento può rappresentare un trampolino di lancio verso una vita migliore. “Memorie del passato” di Camilla Bondioli si è aggiudicato il Terzo Premio. Sono immagini dell’archivio di famiglia che raccontano la vita dei nonni, composte fino a ricrearne i volti “poiché se devo pensare ad una vita piena di ricordi la voglio pensare in un’ottica di condivisione.”, afferma l’autrice.
Premio Venturi per Roxana Gabriela Martau grazie al suo video di animazione dal titolo “Se spegni la luce, mi noti” in cui l’autrice ha voluto affrontare il tema della depressione. Infine, due menzioni speciali a Benevelli Federica per “Mi dissocio” e Diamante Soncini per “Il nostro futuro”.
Le opere dei giovani artisti saranno incluse in una mostra presso FMAV – Palazzo Santa Margherita che inaugurerà il 15 settembre 2022 (fino al 5 novembre 2023) e nella pubblicazione che l’accompagnerà. L’esposizione si articola come una versione condensata di vari racconti, frammenti, esplorazioni e interrogativi delle nuove generazioni che stanno cercando di affermare, non senza difficoltà, la propria identità.
Alla giuria di questa edizione hanno presto parte l’artista Marina Caneve, Doriano Vignali e Marisa Spallanzani, genitori di Davide, Maria Menziani, docente dell’IIS Venturi di Modena, Sergio Marrone, docente dell’IIS Blaise Pascal di Reggio Emilia, Paola Micich, graphic designer, Daniele De Luigi di FMAV Fondazione Modena Arti Visive e Anita Schulte-Bunert, vincitrice del Premio Vignali 2021-22.
Il premio, che promuove la creatività dei giovani talenti del territorio, nasce nel nome di Davide Vignali, ex studente del Venturi scomparso prematuramente nel 2011. Nello stesso anno, grazie all’impegno della famiglia, che ha raccolto un desiderio espresso dalle professoresse Antonella Battilani e Maria Menziani, è nato il concorso che ne celebra la memoria, la grande umanità, il desiderio di conoscenza. Ad affiancare fin da subito la famiglia in questa impresa c’è FMAV Fondazione Modena Arti Visive, che in 12 anni di attività del Premio ha coinvolto 1036 ragazzi sostenendo non solo lo sviluppo della ricerca artistica legata all’immagine contemporanea, ma anche la crescita di un’ampia rete di scambio tra scuole, studenti e docenti.
Fondazione Modena Arti Visive nasce, per iniziativa del Comune di Modena e della Fondazione di Modena, nell’ottobre del 2017, raccogliendo l’eredità e il patrimonio culturale delle tre istituzioni che sono confluite in essa: la Galleria Civica di Modena, la Fondazione Fotografia di Modena, il Museo della Figurina.