Prorogata fino al 20 settembre anche la personale di Geumhyung Jeong allestita alla Palazzina dei Giardini
Riapre la mostra personale del fotografo giapponese Kenro Izu (Osaka, 1949) Requiem for Pompei, promossa da Fondazione Modena Arti Visive, che era rimasta chiusa dallo scorso 8 marzo a causa dell’emergenza sanitaria.
A partire da sabato 30 maggio a martedì 2 giugno e ogni sabato e domenica fino al 28 giugno, le sale del MATA accoglieranno nuovamente il pubblico, che potrà visitare la mostra con orario continuato dalle 11 alle 19 e ingresso libero.
L’esposizione, curata da Chiara Dall’Olio e Daniele De Luigi, è composta da 55 fotografie inedite, donate dall’artista giapponese alla Fondazione di Modena, frutto di una visione lirica di quanto è rimasto a Pompei dopo l’eruzione del 79 d.C. L’intenzione di Kenro Izu non è quella di documentare i resti di Pompei, quanto di trasmettere il carattere sospeso fra meraviglia e distruzione che proviene dalle rovine, insistendo sull’idea di quanto è rimasto, il giorno dopo l’eruzione del Vesuvio.
La riapertura della mostra avviene applicando le prescrizioni di sicurezza, con una capienza massima di 10 persone e mascherina obbligatoria.
Insieme allo spazio espositivo riapre al MATA anche il bookshop di Fondazione Modena Arti Visive, dove è possibile acquistare cataloghi – molti dei quali rari e firmati – edizioni limitate e gadget.
E’ stata prorogata inoltre fino al 20 di settembre la mostra dell’artista coreana Geumhyung Jeong Upgrade in Progress, allestita nelle sale della storica Palazzina dei Giardini. La mostra, a cura di Diana Baldon, presenta una nuova installazione site-specific commissionata da Fondazione Modena Arti Visive. Ad ingresso libero, è aperta mercoledì, giovedì e venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 11 alle 19.