E’ già al lavoro la commissione tecnica istituita dalla Fondazione che avrà il compito di esaminare le offerte ed esprimere un giudizio di merito
Sono tre le offerte tecnico-economiche pervenute alla Fondazione di Modena per il primo appalto dei lavori di riqualificazione dell’ex Ospedale Sant’Agostino. Il termine per la presentazione delle offerte scadeva ieri, lunedì 19 luglio, alle ore 13. Hanno presentato offerta i seguenti operatori economici:
- Bottoli Costruzioni S.r.l. (Capogruppo mandatario del costituendo R.T.I – Mantova), Lares restauri S.r.l. (mandante – Venezia), Ing. Ferrari S.p.A. (mandante – Modena);
- Cobar S.p.A. (Altamura Bari);
- d’Adiutorio Appalti e Costruzioni S.r.l. (Capogruppo mandatario del costituendo R.T.I. – Montorio Al Vomano Teramo), Candini Arte S.r.l. (mandante – Castelfranco Emilia), Kairos restauri S.n.c. (mandante – Milano), Gianni Benvenuto S.p.A. (mandante – Cernobbio Como).
E’ già al lavoro la commissione tecnica istituita dalla Fondazione che avrà il compito di esaminare le offerte ed esprimere un giudizio di merito sia sulla parte tecnica che su quella economica. Il criterio di aggiudicazione sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. L’appalto, dal valore di circa 25 milioni 600 mila euro (IVA esclusa), riguarda interventi per circa 11 mila mq che comprendono la parte demaniale, la centrale tecnologica interrata, l’ex Ospedale Militare, l’Atrio del Complesso e il fronte dell’Ospedale Civile da via Berengario a via Ramazzini.