Una ricerca dell’Osservatorio Migranti del CRID, il Centro di Ricerca dell'Università di Modena e Reggio su discriminazioni e vulnerabilità
Assistenza domiciliare e lavoro di cura, ristorazione, mediazione culturale, pulizie e filiera agroalimentare sono i principali settori di impiego delle donne migranti. E’ quanto emerge da una ricerca condotta dall’Osservatorio Migranti del CRID, il Centro di Ricerca interdipartimentale su discriminazioni e vulnerabilità dell’Università di Modena e Reggio. L’Osservatorio, finanziato dalla Fondazione di Modena e realizzato in collaborazione con Porta Aperta, Arci Modena, Cooperativa l’Angolo, CEIS e Caritas provinciale, si sviluppa attorno a quattro assi tematici: il lavoro, l’apprendimento della lingua italiana, il diritto alla casa e la qualità dell’accoglienza.
I risultati della ricerca saranno al centro del prossimo appuntamento di SpazioF, mercoledì 5 maggio alle 17 in diretta streaming sul sito e sulla pagina Facebook della Fondazione di Modena. Ospite dell’incontro sarà Francesco De Vanna, che ha curato la ricerca per conto dell’Osservatorio Migranti. De Vanna è Dottore di ricerca in Scienze Giuridiche, e attualmente assegnista di ricerca presso l’Università di Modena e Reggio Emilia.