AttivaMente Sport, col sostegno di Fondazione tante attività rivolte a giovani, famiglie, associazioni e persone con fragilità

Promosso dai Comuni di Maranello, Fiorano Modenese, Formigine e Sassuolo con il sostegno di Fondazione di Modena e la collaborazione di Uisp e di Med-ex Medicine & Exercise, medical partner della Scuderia Ferrari, il progetto è stato avviato nel 2022 e prevede nelle prossime settimane diverse nuove attività nei quattro comuni, con l’obiettivo di coinvolgere diverse fasce della popolazione, dai ragazzi agli atleti, dalle famiglie alle associazioni.

Tra le attività in programma, un ricco calendario di laboratori di attività sportiva realizzati in collaborazione con Uisp e rivolti a ragazzi e ragazze dai 10 ai 19 anni: proposte di “urban sport” (flag-football, parkour, pump-bike, attività ludico-sportive) realizzate in spazi cittadini accessibili a tutti come Piazza Salvo d’Acquisto a Fiorano Modenese, Villa Gandini a Formigine, il Parco dello Sport a Maranello e le sedi dei GET.

In collaborazione con Unimore sarà attivato un osservatorio sulla salute psicologica, con questionari rivolti ai ragazzi che partecipano alle attività sportive e alle associazioni sportive dilettantistiche, per analizzare come lo sport influisce sul benessere psicologico dei giovani; sarà inoltre proposta una attività di formazione rivolta agli educatori, agli allenatori e ai dirigenti delle associazioni per fornire loro strumenti per gestire le dinamiche di gruppo, riconoscere i segnali di disagio e creare un ambiente inclusivo e accogliente.

Infine, l’attività “famiglie al centro” offrirà, con il progetto Lu.Di.Co., un supporto psicologico specializzato per affrontare le difficoltà legate a situazioni di fragilità: grazie alla collaborazione con l’Istituto di Psicoterapia Sistemica e Relazionale, le famiglie potranno beneficiare del metodo DAN (Digitale, Analogico, Narrativo), un approccio innovativo e personalizzato per gestire le relazioni complesse legate a disabilità, emarginazione, bullismo, ritiro sociale, discriminazioni razziali e altre problematiche.

Una proposta variegata e diversificata, dunque, che si rivolge complessivamente alla popolazione del distretto – un bacino di circa 110 mila abitanti – in un percorso di coinvolgimento delle comunità nella valorizzazione dello sport come strumento di crescita individuale e collettiva.