Giovedì 1 settembre, con l’intervento dell’ambasciatore Vimont, parte il corso intitolato a Imbeni, aperto al pubblico, sull’Unione europea e le sue prospettive
La guerra nel cuore dell’Europa, con l’analisi degli impatti effettivi delle sanzioni alla Russia o le riflessioni sul futuro della difesa; la sfida della transizione digitale; gli strumenti e le prospettive per affrontare la questione dell’immigrazione, con attenzione allo strumento dell’asilo; l’analisi sull’efficacia della strategia Next Generation Ue e del Piano nazionale di ripresa e resilienza per la trasformazione delle nostre comunità, soprattutto in campo sanitario.
Si sviluppa attorno a questi argomenti di assoluta attualità la settima edizione della Summer School Renzo Imbeni, il corso di formazione avanzata sull’Unione europea promosso dal Comune di Modena, in partnership con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, con la Fondazione Collegio San Carlo e con il sostegno della Fondazione di Modena, che prende il via giovedì 1 settembre per poi continuare, con una dozzina di appuntamenti aperti al pubblico e oltre 40 relatori, fino a martedì 6 settembre.
I temi dell’iniziativa sono riassunti dal titolo “Un’Unione politica, un mondo nuovo. Un’Europa che protegge e innova” e nella prima giornata, dopo la cerimonia inaugurale del mattino (dalle 9, con i saluti istituzionali e la presentazione del corso), alle 15 interviene l’ambasciatore di Francia Pierre Vimont (docente alla Columbia University e primo Segretario generale esecutivo del Servizio europeo per l’azione esterna) con una lezione magistrale: “Verso l’autonomia strategica dell’Unione europea”.
Gli incontri si svolgono nella sede della Fondazione del Collegio San Carlo e gli interventi sono affidati a figure accademiche di alto profilo, con il coinvolgimento anche di referenti politici e istituzionali, think tank europei ed esponenti della società civile, “a garanzia – come spiegano i promotori – di una combinazione armonica tra i fondamenti teorici e le applicazioni pratiche”. Tra i 30 allievi selezionati per il corso, due avranno l’opportunità di un tirocinio di sei mesi al Parlamento europeo di Bruxelles, con una borsa di studio da 5 mila euro.
La Summer School è intitolata al modenese Renzo Imbeni, vice presidente del Parlamento europeo per dieci anni, tra il 1994 e il 2004, e al termine della cerimonia inaugurale è previsto un suo ricordo da parte della figlia Valentina.
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