Protagonisti della programmazione gli attori della Compagnia Permanente che da quest'anno si arricchisce di nuovi elementi
Dopo lo stop forzato imposto dall’emergenza sanitaria, Emilia Romagna Teatro Fondazione riprende l’attività con una stagione suddivisa in due parti, di cui i protagonisti saranno gli attori della Compagnia Permanente (nella foto). La compagine quest’anno si arricchisce di nuovi componenti, per un totale di 14 attori e una regista assistente – Simone Baroni, Daniele Cavone Felicioni, Michele Dell’Utri, Michele Di Giacomo, Simone Francia, Michele Lisi, Diana Manea, Paolo Minnielli, Elena Natucci, Silvia Rigon (regista assistente), Maria Vittoria Scarlattei, Cristiana Tramparulo, Jacopo Trebbi, Giulia Trivero, Massimo Vazzana – che lavoreranno accanto ad altri attori, guidati da registi e drammaturghi cari alla Fondazione, alcuni da anni di casa nei teatri di Emilia Romagna Teatro.
La stagione si apre a Modena con una nuova regia di Claudio Longhi, ‘Il peso del mondo nelle cose‘, che, su drammaturgia originale di Alejandro Tantanian a partire dai racconti dello scrittore tedesco Alfred Döblin Fiaba del materialismo e Traffici con l’aldilà, dirige la Compagnia permanente di ERT: Il peso del mondo nelle cose è un ritratto inedito del nostro tempo, ripensato da nuovi punti di vista, in cui i concetti di natura e umanità, presente e futuro entrano in tensione. Tantanian, figura di riferimento del teatro contemporaneo argentino, poliedrico artista che con Longhi condivide l’idea di un teatro aperto, vivo e dinamico, in stretto dialogo con la comunità, affronta attraverso le opere di Döblin un quanto mai attuale senso di sconvolgimento cosmico, provando a immaginare un avvenire luminoso in cui l’uomo ritrova la sua relazione con il mistero e riconosce la signoria immensa e inesorabile della natura.
Artista di casa a ERT, Lino Guanciale approda alla sua seconda regia, dopo Nozze di Elias Canetti, dirigendo a Modena e Vignola la Compagnia permanente ne La mia infinita fine del mondo. Attraverso un catalogo di alcune delle transitorie apocalissi attraversate dal pianeta e dall’umanità fin dalla preistoria, fra eruzioni vulcaniche ed ere glaciali, diluvi universali e crisi economiche d’epoca preindustriale, intrecciate al vissuto di precarietà personale di un piccolo manipolo di giovani protagonisti, la drammaturgia di Gabriel Calderón restituisce un tableau di possibilità di relazione con la nevrosi della fine, ponendo l’accento non più soltanto sulla disperazione che il crollo di un mondo porta inevitabilmente con sé, ma sulle possibilità che si aprono ogni volta che la Storia torna ad insegnarci che nulla dura per sempre.
Segnaliamo, inoltre, l’esordio alla regia di Riccardo Frati – che dal 2015 collabora stabilmente con Emilia Romagna Teatro Fondazione per cui ha curato il visual design di produzioni teatrali come la trilogia Istruzioni per non morire in pace, La classe operaia va in paradiso, 1984 e La commedia della vanità – con Il Piccolo Principe di Antonie de Saint-Exupéry, favola moderna sul senso della vita, la solitudine e l’amicizia, dedicata a tutti i grandi che sono stati bambini una volta.
In conclusione della prima tranche della stagione, Catarina e a beleza de matar fascistas, il nuovo lavoro di Tiago Rodrigues, autore, attore e regista, direttore artistico del Teatro Nacional D. Maria II di Lisbona, atteso a Modena. Al centro dello spettacolo – una prima nazionale, in portoghese con sottotitoli in italiano – una famiglia in cui per tradizione si uccidono fascisti e la riflessione sulla crescita esponenziale dei populismi nell’Europa contemporanea.
La campagna abbonamenti si apre giovedì 17 settembre: a partire da questa data e fino al 23, gli abbonati della stagione 2019/2020 potranno esercitare il diritto di prelazione. Da giovedì 24 settembre sarà possibile acquistare nuovi abbonamenti e biglietti. In biglietteria il pubblico di ERT troverà importanti novità, pensate per promuovere il ritorno degli spettatori a teatro: nei primi mesi di programmazione sono state introdotte tariffe notevolmente agevolate sia per l’acquisto dei biglietti che per gli abbonamenti. Si confermano le riduzioni per giovani, studenti e over 60.